Come calcolare la rata di un prestito personale? Non è difficile ottenere queste informazioni sul tuo prestito, devi solo procedere in modo strutturato e senza distrazioni: ecco la procedura per avere il tuo importo del prestito.

Capire come calcolare la rata di un prestito personale è un’operazione fondamentale.

Serve, infatti, a evitare brutte sorprese e a farsi un’idea in anticipo di quanto si andrà a pagare. Non stiamo parlando di una cessione del quinto con prelievo automatico dell’importo. Qui devi essere tu a versare il dovuto mensile alla banca o alla finanziaria.

Prima di fare domanda per un finanziamento con prestito personale devi valutarne la convenienza e capire se hai una capacità di rimborso adeguata. Altrimenti meglio evitare e cercare un finanziamento diverso per non essere segnalati al CRIF.

Analisi preliminare per stabilire la rata

Il reddito mensile permette di restituire l’intera cifra senza andare incontro a debiti?

Ecco perché devi capire come calcolare la rata di un prestito personale. Puoi ottenere questo importo con una consulenza ad hoc relativa al tipo di finanziamento. Ci sono anche i simulatori online, che consentono di calcolare la rata in pochi minuti.

L’analisi preliminare è importante perché ti consente di muovere i tuoi passi senza rischiare. Chiaramente, procedere con un team di professionisti al tuo fianco ti dà delle garanzie in più rispetto alla simulazione automatica del calcolo rata per il prestito personale.

Una parentesi va dedicata al consolidamento debiti: la possibilità di pagare tutte le somme in un’unica, grande rata. La cessione del quinto è usata molto spesso per il consolidamento debiti, con l’opportunità di sfruttare anche la cessione del doppio quinto

Si può utilizzare anche il prestito personale per questo obiettivo

Ma le regole applicate saranno di certo più rigide e sarà minore l’eventualità di un riscontro positivo della banca.

I dati necessari per il calcolo della rata

Per sapere come calcolare la rata di un prestito personale è indispensabile conoscere alcuni elementi per procedere:

  •  Durata del contratto.
  • Importo complessivo del finanziamento.
  • Numero di rate.
  • Tasso di interesse.

Questi sono i punti di partenza. L’ideale è informarsi anche su TAN e TAEG, rispettivamente

  • Tasso Annuo Nominale.
  • Tasso Annuo Effettivo Globale.

Il TAN è il tasso di interesse puro, si divide tra le rate mensili e ne fa aumentare l’entità. Il TAEG è un tasso virtuale che fornisce notizie sulla totalità del mutuo influenzata da spese come quelle per le polizze, la gestione dell’iter, l’apertura dei conti correnti.

Questi sono i fattori da considerare per il calcolo della rata del prestito personale. È importante esaminare le variabili.

I metodi principali per il calcolo delle rate

La rata del finanziamento può essere calcolata con diversi metodi.

Già abbiamo citato i simulatori su internet, per i quali è sufficiente avere a disposizione i suddetti dati. Questi calcolatori sono automatici; sarebbe perfetto se il loro responso venisse sottoposto al parere di un professionista, per una maggiore scrupolosità.

Poi c’è il confronto con professionisti e consulenti che ti dà maggiori certezze. Esiste un apposito modello che si scarica dalla rete, concepito proprio per calcolare le rate di un finanziamento senza intermediari, in autonomia. Vi sono più colonne, dedicate a

  • Importo.
  • Durata del prestito.
  • Quantità di rate.
  • Tasso di interesse.

Chi ha familiarità con Excel non riscontrerà alcun problema nell’operazione. Bisogna solo impostare la tabella di calcolo per poter calcolare la rata del prestito. Sempre sull’argomento puoi leggere l’articolo per usare Excel come strumento di budget familiare.

La formula per calcolare la rata del prestito

Prendi carta e penna, oppure usa il foglio di calcolo citato prima, e usa la seguente formula algebrica:

M = P * (J / (1 – (1 + J)^ -N))

Non temere, è più semplice a farsi che a dirsi. Alla fine hai la rata che devi pagare mensilmente. Quali sono gli elementi? 

  • M : rata mensile
  • P : capitale da restituire.
  • J : tasso di interesse.

N : durata del contratto espressa in mesi.

Il piano di ammortamento del prestito

Con questi passaggi è possibile avere una panoramica del piano di ammortamento: il programma completo di restituzione delle rate. Un’opzione utile per avere tutto sotto controllo, e per capire sin da subito se si sarà in grado di evitare inadempienze.

È fondamentale essere costanti e puntuali nel ridare alla banca il denaro preso in prestito. Infatti se così non fosse si rischierebbe di essere inseriti tra i cosiddetti cattivi pagatori. Per questo motivo il nostro consiglio è semplice: chiedi una consulenza specializzata.

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