Capire come funziona il prestito INPS è importante perché molti cercano di ottenere un finanziamento da questo canale ma non sempre è possibile. E le procedure devono essere seguite in modo chiaro. Ecco cosa devi sapere.

Una delle linee di credito più ambite è sicuramente il prestito INPS.

L’istituto di previdenza sociale nazionale prevede dei fondi per determinate categorie di lavoratori. L’obiettivo è quello di offrire un finanziamento stabile, adeguato ma non oneroso per le finanze familiari. E questo è un bene per chi ha bisogno di liquidità.

Ma non tutti possono accedere a questa soluzione. Quindi è giusto domandarsi come funziona il prestito INPS.

I pensionati INPS ex INPDAP possono accedere al credito? E i dipendenti pubblici? Chi lavora nel settore privato ha accesso alle condizioni favorevoli del piccolo prestito INPS? Ecco cosa devi sapere per farti largo in questo mondo di credito agevolato.

Cos’è il prestito INPS per dipendenti e pensionati

Per capire come funziona un prestito INPS dobbiamo prima delineare le sue caratteristiche.

Il prestito INPS è una forma di finanziamento rivolta ai lavoratori e pensionati del settore pubblico, quindi dipendenti statali, inscritti a questa cassa di previdenza sociale. Spesso intendiamo in questa categoria anche i dipendenti ex INPDAP.

I quali sono legati a un ente che oggi non esiste più ed è confluito nell’istituto centrale. Quando ti chiedono cos’è il prestito INPS puoi rispondere così: un finanziamento agevolato rivolto a dipendenti statali o pensionati che fanno capo all’INPS o ex INPDAP.

Quali sono i vantaggi del prestito INPS?

Perché tutti vorrebbero rientrare nella cerchia degli aventi diritto al prestito INPS?

Semplice, ci sono una serie di benefit che rendono questo finanziamento molto interessante. In primo luogo non servono garanzie, tutto si basa sulla cessione del quinto dello stipendio e della pensione. Inoltre puoi contare su un tasso agevolato.

Infatti il prestito INPS è legato a convenzioni con banche e istituti di credito con delle condizioni efficaci per il richiedente. Inoltre il processo per ottenere la liquidità è semplice e veloce. Insomma, chi ha diritto al prestito INPS può ottenere condizioni di favore.

Come funziona il prestito INPS

Puoi chiedere due tipologie di cessione del quinto INPS per dipendenti e pensionati: abbiamo il piccolo prestito e quello pluriennale. La differenza è che il primo ha una durata ridotta, il secondo arriva fino a 10 anni. Ma la tecnica è simile:

  •  Chiedi il prestito.
  • Scegli la soluzione migliore.
  • Ottieni la somma.
  • Ti tolgono il 20% da pensione o stipendio.

In ogni rata hai una parte di interesse e una di capitale. Ma è solo questo ciò che devi sapere per capire come funziona il prestito INPS? Oltre a poter scegliere tra piccolo prestito e finanziamento pluriennale, devi rispettare una serie di parametri. Ad esempio?

A chi è rivolto il prestito INPS

Questa tipologia di finanziamento è dedicata a dipendenti pubblici e i pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane S.p.A. non in pensione e iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST.

Quali documenti devo presentare?

Se fai parte delle categorie elencate – dipendenti pubblici in servizio o meno e delle Poste – devi avere a disposizione una serie di documenti. Nulla di impegnativo: domanda di richiesta prestito, ultimo cedolino di stipendio o pensione, dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti la conformità e l’originalità dei documenti  copia di un documento di identità.

Simulazione prestito INPS, come funziona?

Il modo più semplice per capire come funziona il prestito INPS ex INPDAP è fare una simulazione.

Parliamo di una cessione del quinto. Questo significa che verrai decurtato di massimo il 20% del salario o della pensione. Il tutto avviene sul netto che incassi. Ipotizziamo che arrivino ogni mese, sul tuo conto corrente 1.300 euro. Simuliamo il meccanismo.

  •  20% dello stipendio: 260 euro.
  • Prestito di 6.000 euro.
  • Numero di rate: 24.

In circa due anni hai chiuso il debito con l’INPS.

Questa simulazione è imprecisa perché si dovrebbero considerare anche gli interessi. Per farlo sarebbe giusto conoscere TAN e TAEG ma per valutare piccolo prestito e finanziamento pluriennale dell’INPS puoi sfruttare altri strumenti. Ad esempio?

Importo prestito pensionati INPS: ecco la simulazione

Se raggiungi la pagina www.inps.it/prestazioni-servizi puoi sfruttare lo strumento di simulazione del piccolo prestito e di quello pluriennale. Il tutto valutando tre basi di partenza differenti – ma utili in determinate situazioni – per darti il miglior risultato:

  • Importo minimo e massimo.
  • Rata ideale.
  • Importo specifico.

In base al tipo di valutazione che vuoi ottenere, scegli il tipo di analisi e inserisci i dati richiesti. Così non devi temere sorprese e tassi d’interesse imprevisti. Ricorda che il prestito INPS ex INPDAP può essere chiesto online accedendo al profilo personale INPS, nei padronati intermediari, tramite centro ufficiale al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.

Vuoi una consulenza per la cessione del quinto ai pensionati?

La cessione del quinto gestita dall’istituto di previdenza può essere una buona soluzione per avere la liquidità necessaria a raggiungere i tuoi obiettivi. Come funziona il prestito INPS? Basta fare domanda attraverso i canali indicati. Ma non sempre è facile trovare la giusta soluzione, ecco perché puoi usare questo form per scriverci e prenotare la tua consulenza personalizzata.

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