Questa è la situazione di partenza: ho già una cessione del quinto ma posso chiedere anche un altro prestito? Magari un altro tipo di finanziamento? oppure posso replicare la cessione e ottenere qualcosa di più?

La cessione del quinto dello stipendio è uno strumento finanziario decisivo. Ma a volte non è sufficiente.

Per questo ci chiediamo se è possibile chiedere un prestito extra a quello che abbiamo già avviato. In questo modo è tutto più semplice, quel progetto che avevi in mente diventa fattibile. E il doppio prestito non ti pesa perché hai uno stipendio alto.

Oppure in casa entrano due stipendi statali quindi c’è massima sicurezza, zero rischi di sovra-indebitamento.

Ma è possibile andare oltre il prestito già richiesto? Se ho già una cessione del quinto avviata posso chiedere un prestito aggiuntivo? Ho bisogno di una garanzia extra o di una fideiussione? Le risposte le trovi in questo articolo del blog.

Quanti prestiti posso fare con la cessione del quinto?

In alcuni casi, con il benestare dell’azienda che versa lo stipendio, è possibile ottenere la doppia cessione del quinto.

Questa soluzione è nota anche come prestito delega. In cosa consiste esattamente? Si tratta, in poche parole, di due finanziamenti che arrivano a raddoppiare il premio. E di conseguenza le rate del prestito da restituire mensilmente.

Quindi, una volta ottenuta la prima cessione del quinto dello stipendio è possibile chiedere un secondo prestito.

I fattori che influenzano più prestiti

Ottenere più finanziamenti sulla stessa busta paga è possibile. Ma l’esito dipende da diversi fattori.

  •  Ammontare della busta paga.
  • Profilo del debitore.
  • Età di chi chiede il prestito.

Possiamo dire, in linea di massima, che un doppio prestito sulla cessione del quinto è possibile nel momento in cui il richiedente ha un profilo di garanzia e un mensile in grado di restituire tutte le rate senza particolare sforzo.  Inoltre deve rientrare nei termini utili dal punto di vista dell’età massima per una cessione del quinto dello stipendio o della pensione (circa 85 anni).

Come funziona la doppia cessione del quinto?

Il percorso è molto semplice se hai i requisiti. Si tratta, in pratica, di chiedere un nuovo finanziamento.

La banca o la società finanziaria controlla i requisiti e procede con l’erogazione della liquidità per poi aggiungere alla rata già presente quella nuova che arriva a coprire il 40% dello stipendio. Anche per questo, di solito, il doppio quinto è concesso a:

  • Lavoratori dipendenti di ruolo.
  • Contratti a tempo indeterminato.

Se ho già una cessione posso accedere a un secondo credito anche se sono un cattivo pagatore segnalato al CRIF. Perché, come sempre, non c’è alcun passaggio a carico del debitore: il dovuto viene decurtato automaticamente dallo stipendio.

Prestito con delega e parere dell’azienda

A quante persone è stato rifiutata la cessione del quinto? poche se si rispettano gli standard relativi al contratto di lavoro stabile.

Per legge, una volta stabilite le possibilità di base, l’azienda con più di 15 dipendenti (SPA, SRL o COOP) non può rifiutarsi di conferire una cessione del quinto. Ma non è lo stesso per il prestito con delega: resta sempre un diritto rifiutarsi.

Inoltre, deve essere valutato l’insieme delle garanzie che può offrire il lavoratore. Non è usuale poter avere la doppia cessione del quinto se hai un contratto di lavoro iniziato da pochi mesi e senza un TFR in grado di ammortizzare eventuali licenziamenti.

Diciamo che in questi casi molto dipende dalle politiche della banca ma con il doppio quinto si tende a essere più prudenti.

Vuoi una consulenza per la doppia cessione del quinto?

Mandaci subito un’email per avere una valutazione chiara del lavoro. Prima di firmare e impegnare i 2/5 dello stipendio – quindi il 40% – devi avere ben chiare le procedure di ammortamento e i piani di restituzione del capitale più gli interessi.

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