Cosa sono i libretti di risparmio al portatore? A cosa servono e come si creano? Qui trovi una guida dedicata a questo argomento di base così importante per i risparmiatori che vogliono mettere da parte piccole e grandi somme.
I libretti di risparmio al portatore sono dei titoli di credito al portatore.
Rientrano nella disciplina generale a cui fanno riferimento gli articoli 2003 e seguenti del Codice Civile.
- Cos’è un libretto al portatore?
- Come funziona il trasferimento del titolo?
- Posso avere un libretto a risparmio zero?
- Libretto al potatore o nominativo?
- Intestazione del libretto di risparmio.
- Cosa succede se perdo il libretto?
In sintesi cos’è un libretto al portatore?
Un insieme di titoli di credito.
Nei libretti di risparmio al portatore il beneficio è incorporato nel documento. Il trasferimento del titolo al portatore viene effettuato attraverso la consegna del titolo. Si tratta di un vero e proprio passaggio manuale.
Chi possiede il titolo al portatore può esercitare il diritto a cui si fa riferimento in funzione della presentazione del titolo. In altri termini basta che il possessore presenti il libretto per poter usufruire della prestazione.
Ciò è necessario dal momento che la banca, cioè il debitore, dà i soldi solo dopo che il libretto è stato esibito.
Come funziona il trasferimento del titolo
Per capire come funziona il libretto al portatore definizione devi conoscere l’articolo 1992 del Codice Civile:
Il possessore di un titolo di credito ha diritto alla prestazione in esso indicata verso presentazione del titolo (…). Il debitore, che senza dolo o colpa grave adempie la prestazione nei confronti del possessore, è liberato anche se questi non e’ il titolare del diritto.
Quindi, la banca paga il debito anche quando il possessore stesso non sia il reale titolare del diritto.
Solo consegnando il titolo nel caso in cui il libretto di deposito sia pagabile al portatore.
Se il possessore non è il depositante, la banca che adempie nei suoi confronti la prestazione è senza colpa grave o dolo.
Lo stesso vale se il libretto di deposito pagabile al portatore è contrassegnato o intestato al nome di una specifica persona.
C’è la possibilità del deposito a risparmio zero?
Un deposito a risparmio con saldo zero non esiste
Infatti viene estinto nel momento in cui si prelevano gli importi depositati e quelli maturati.
Non c’è obbligo, da parte della banca debitrice, di indagare la legittimità del possessore, se non per esigenze di legge.
Per esempio in tema di ammortamento.
Libretto di risparmio al portatore e nominativo
Una delle differenze tra un libretto di risparmio al portatore e un libretto di risparmio nominativo:
- Il primo è soggetto alla circolazione, attraverso la consegna a un terzo.
- Una funzione che non è prevista, invece, nel secondo caso.
Questo grazie alla sostituzione del nome dell’intestatario di un libretto, nel rispetto delle norme sulla cessione del credito.
Parliamo degli articoli 1260 e seguenti del Codice Civile.
Il libretto al portatore non estinto contiene ancora degli importi depositati e i relativi interessi maturati.
L’intestazione del libretto di risparmio
Come funziona l’intestazione?
Si può intestare il libretto al portatore con nome a una o più persone giuridiche o a una o più persone fisiche.
Questo vuol dire che è consentita l’intestazione a più persone, ognuna ha la possibilità di effettuare delle operazioni in autonomia.
Le operazioni sono compiute separatamente? È un deposito a firma disgiunta; altrimenti si parla di deposito a firma congiunta.
Per modificare questa facoltà è necessario rivolgersi alla banca con l’approvazione di tutti i cointestatari.
L’intestazione del deposito riguarda più persone?
Senza accordi le notifiche della banca possono essere inviate a un solo cointestatario. Ma risultano operative per tutti.
Che cosa succede se si perde il libretto di risparmio
Se il libretto di risparmio viene distrutto, sottratto o smarrito si presenta una denuncia presso la filiale della banca
Così puoi seguire le procedure di ammortamento indicate dalla legge.
Poi, su richiesta la banca può emettere un nuovo libretto e consegnartelo.
Diritto di usufrutto e benefici del credito
Su un libretto a risparmio nominativo, e in particolare sul suo credito annotato, è possibile costituire un diritto di usufrutto.
Quindi, indicando i termini sul libretto si può permettere ad altri di godere del denaro maturato.
Questo può essere un buon modo per garantire una somma di denaro ai propri figli ma se si vuole progettare qualcosa di diverso, più grande ad esempio, bisogna guardare anche altrove.
Ad esempio a un prestito. Tipo una cessione del quinto.
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