I prestiti per i Carabinieri, in generale per le forze armate, sono una risorsa per chi svolge questo importante servizio per la sicurezza nazionale. Quali sono le migliori soluzioni per ottenere un buon finanziamento?

Hai bisogno di un prestito e presti servizio nell’arma dei Carabinieri?

Sei nel posto giusto.

Perché in questo articolo ti spiegheremo tutti i punti da approfondire per ottenere un prestito se sei un dipendente delle Forze Armate e operi come Carabiniere. E, per questo, hai diritto a una serie di agevolazioni. Come procedere?

Le agevolazioni dei prestiti per i Carabinieri

Così come avviene per una buona parte dei dipendenti legati alla sfera delle Forze Armate, i prestiti ai Carabinieri incontrano delle agevolazioni che nascono da una serie di convenzioni tra banche, società finanziarie e istituzioni.

In alcuni casi le convenzioni riguardano anche ex Carabinieri in pensione.

L’agevolazione è legata a soluzioni differenti, nello specifico – dipende dall’istituto scelto per ottenere il prestito – i vantaggi riguardano tassi d’interesse più bassi, tempi comodi e velocità di esecuzione della pratica. Ma quale forma di prestito conviene?

I possibili prestiti che può chiedere un Carabiniere

Essendo un dipendente statale, i Carabinieri posso accedere facilmente a tutti i principali finanziamenti.

Nello specifico, si può puntare a:

I dipendenti statali, così come quelli del settore pubblico, hanno la possibilità di portare come garanzia un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Tra l’altro stipulato con l’entità – lo Stato – che dà maggiori garanzie al creditore.

Ecco perché i prestiti ai Carabinieri – così come quelli a Polizia, Guardia di Finanza, Esercito, Polizia Penitenziaria e altre sezioni delle Forze Armate e della Pubblica Sicurezza – vengono elargiti con grande semplicità e senza attese.

Quale prestito conviene scegliere?

Abbiamo detto che i Carabinieri, in quanto dipendenti statali e quindi lavoratori a contribuzione INPS – ex/INPDAP stipendiati dai relativi ministeri, possono accedere a diversi finanziamenti. Quale conviene?

Le soluzioni sono diverse.

Di sicuro il mutuo è perfetto per avere grandi somme a disposizione, ad esempio per ristrutturare o comprare casa. Quest’ultimo scopo può essere raggiunto anche con l’anticipo della liquidazione del TFS, ovvero il trattamento di fine servizio.

Quest’ultima soluzione, infatti, è finalizzata. Vuol dire che il denaro può essere usato solo per determinati scopi. Tipo l’acquisto della prima casa. Un buona via di mezzo è la cessione del quinto dello stipendio (della pensione per gli ex Carabinieri).

Quali sono le caratteristiche di questo prestito?

  • Ammortamento compreso tra 2 e 10 anni.
  • Rata prelevata in automatico dal mensile.
  • Massimo 20% dello stipendio.
  • Credito non finalizzato (lo usi come credi).
  • Età minima 18 anni.
  • Età massima 63 per stipendiati.
  • Può essere rinnovato e raddoppiato.
  • Pochi documenti necessari.
  • Serve residenza italiana.

D’altro canto bisogna sempre saper valutare il miglior prestito per Carabinieri, valutando TAN e TAEG. Ma anche il tasso di soglia, il processo di ammortamento e le caratteristiche della singola modalità di prestito che si trovano nel Modulo Secci.

Hai bisogno di una mano per scegliere la cessione del quinto?

Per ottenere il miglior prestito per Carabinieri – e qualsiasi altra forza armata o della sicurezza di Stato – bisogna procedere con competenza e precisione.

Noi siamo qui per questo, contattaci subito.

Insieme possiamo valutare tempi, ammortamento, cifra e rata ideale da prelevare automaticamente dallo stipendio.

 

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