Il prestito finalizzato, in determinate occasioni, può essere la soluzione ideale soprattutto perché viene destinato ad attività specifiche. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi rispetto a quello non finalizzato?
Hai sentito parlare del prestito finalizzato, vero?
In realtà non ti convince troppo questa soluzione. Eppure dovresti rivedere le tue convinzioni: la differenza tra prestito finalizzato e non può dare dei benefici concreti in base alle situazioni.
Non esiste un prestito migliore o peggiore, se non per i tassi di interesse. Tutto dipende da cosa ti serve in un determinato momento e quali sono le possibilità che puoi mettere in campo in termini di garanzia.
Il finanziamento in questione si inserisce perfettamente in questa cornice. Ecco cosa devi sapere.
Cos’è un prestito finalizzato, definizione
Il suffisso finalizzato davanti al termine prestito ha una motivazione?
Certo, in realtà è tutto molto semplice: il prestito finalizzato viene dato al richiedente a patto che il denaro sia speso per uno scopo preciso. Come, ad esempio, l’acquisto della casa o la sua ristrutturazione.
Ipotiziamo una condizione tipo.
Il soggetto A deve comprare una casa. Si rivolge a un istituto finanziario o alla sua banca di fiducia ed espone le sue necessità. Il consulente chiede se poi questi soldi serviranno ad altro. Risposta netta: no, solo all’acquisto della dimora.
Si sa, gli italiani amano investire sul mattone.
Per questo il consulente propone un prestito finalizzato con tasso agevolato e procedura rapida.
Anche perché il richiedente è dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato con busta paga.
Ma quali sono vantaggi e svantaggi?
Differenze con il prestito non finalizzato
Quali sono le differenze tra prestito finalizzato e non finalizzato? Facciamo un elenco di base, nel primo caso:
- Devi usare la cifra prestata solo per scopi precisi.
- Il denaro non viene dato al cliente ma al fornitore.
- Può richiedere determinate forme di verifica.
Una differenza sostanziale, oltre a quella che lega il prestito a un determinato acquisto, è il versamento del denaro: avviene direttamente al rivenditore del bene o servizio, quindi il debitore viene bypassato dalla liquidità.
Quindi, la domanda è chiara: perché non puntare direttamente verso una cessione del quinto o un’altra forma di prestito non finalizzato? Semplice, se hai bisogno di un determinato servizio o bene non ti serve altro.
Puoi goderti i vantaggi del prestito finalizzato che ha tempi snelli ma anche tassi d’interesse vantaggiosi.
D’altro canto il prestito non finalizzato ti permette di avere massima autonomia.
Senza dimenticare che la cessione del quinto è una forma di prestito non finalizzato che non esige neanche grandi verifiche rispetto a tutto ciò che riguarda eventuali segnalazioni a CRIF come cattivo pagatore.
Vuoi ottenere un prestito e non sai come muoverti?
La differenza tra prestito finalizzato e non finalizzato può spaventare chi non ha esperienza in questo settore ma la sintesi è chiara: sono strumenti differenti da utilizzare in situazioni specifiche. Ovvero?
Chi può guidarti in questa decisione così delicata?
Scrivici, mandaci un’email e raccontaci cosa ti preoccupa e quali sono le tue necessità. Troveremo il prestito senza busta paga o la cessione del quinto per rispondere a tutte le tue esigenze. Avrai un prestito all’altezza dei tuoi sogni.