Prima di iniziare a valutare la possibilità di ottenere un finanziamento per raggiungere i tuoi obiettivi devi sempre prendere in considerazione i requisiti per la cessione del quinto dello stipendio e della pensione.
Proprio così, anche per avere la cessione del quinto ci sono dei requisiti da rispettare.
Ma come, ti avevano detto che tutti possono sottoscrivere questo finanziamento e che i cattivi pagatori non devono temere perché c’è massima flessibilità nei confronti di chi è iscritto al CRIF. In realtà è così, non ci sono problemi con i ritardatari.
Se in passato hai dimenticato di pagare le rate di un altro prestito sei coperto.
Ma non è vero che tutti possono chiedere il quinto dello stipendio, ci sono degli standard abbastanza rigidi da sostenere. Forse anche più complessi rispetto a un prestito personale senza stipendio. Qui basta avere delle garanzie, al massimo si cambializza.
Ovviamente devi essere in grado di restituire le rate. Ma quali sono i requisiti della cessione del quinto? Ecco cosa devi sapere per fare la tua domanda e ottenere via libera, evitando spiacevoli rifiuti e inutili perdite di tempo se non hai diritto.
- Requisiti personali per la cessione del quinto dello stipendio
- Requisiti aziendali che possono mettere in difficoltà il prestito
- Cessione del quinto della pensione, quali sono i requisiti?
Requisiti per la cessione del quinto di tipo personale
Diamo alcuni riferimenti chiari per chi vuole chiedere una cessione del quinto dello stipendio e sta cercando di capire se ha i titoli giusti. E se può procedere con la domanda o può anche tentare stradi differenti. I requisiti per fare la cessione sono questi:
- Contratto di lavoro (meglio se indeterminato).
- Età compresa tra 18 e 63 anni.
- Garanzia in termini di TFR maturato
- Residenza italiana.
Parliamo di requisiti decisamente standard per la cessione del quinto ma c’è un punto che può rappresentare un limite per molti richiedenti: il contratto di lavoro. Come puoi ben immaginare, non tutti hanno stabilità lavorativa di questo tipo.
Anzi, spesso i contratti di lavoro latitano.
E poi ci sono le aprtite IVA che possono avere un introito superiore rispetto a un dipendente ma manca il requisito più importante: una stabilità retributiva con un datore di lavoro che versa al creditore la rata prima ancora di farla arrivare sul conto.
Tra i requisiti per la cessione del quinto più importanti abbiamo questo: un contratto di lavoro. meglio se a tempo indeterminato perché questo permette di dare maggior sicurezza al creditore e di procedere con un ammortamento senza limiti di tempo.
In alternativa, il prestito deve essere restituito prima dello scadere del contratto di lavoro.
Purtroppo anche chi è stato assunto di recente può andare incontro a un rifiuto della cessione del quinto perché non offre un buon livello di garanzia con il trattamento di fine rapporto. Che chiaramente non è ancora maturato e non tutte le assicurazioni corrono il rischio di coprire un intero capitale senza avere la sicurezza di un TFR in grado di fare da contrappeso.
Requisiti aziendali per la cessione del quinto
Abbiamo visto che non è facile avere una cessione del quinto da neoassunti.
Ma è anche vero che ci sono delle difficoltà anche per alcune aziende. Lo stesso sito web governativo www.quellocheconta.gov.it sottolinea che tra i requisiti della cessione del quinto c’è la stabilità e la sicurezza aziendale. Vale a dire? Di cosa si tratta?
Semplice, nella cessione del quinto l’impresa paga la rata in anticipo.
Ma per farlo deve avere stabilità, struttura adeguata, fondamenta solide. In sintesi, non può sparire all’improvviso o fallire. Ecco perché i requisiti della cessione del quinto da parte dell’azienda riguardano la grandezza, la contabilità, la stabilità. Le regole per fare in modo che un’azienda abbia le carte in regola per gestire la tua cessione del quinto dello stipendio:
- Deve avere più di 16 dipendenti.
- Non deve essere costituita da meno di 24 mesi.
- C’è necessità di aver consegnato almeno 2 bilanci.
- Conti in regola: niente aziende con bilanci in rosso e ritardi.
Quindi, come puoi ben capire, anche se si accettano cattivi pagatori iscritti al CRIF come tali è l’azienda che viene messa sotto osservazione. Anche per questo motivo chi lavora per lo stato, nella pubblica amministrazione, ha una corsia preferenziale.
Infatti, non c’è azienda più sicura dello Stato.
Condizioni e requisiti per cessione della pensione
Il piccolo prestito INPS è un punto di arrivo per le tue esigenze? Vediamo, potresti avere i requisiti. Ma tutto cambia se sei pensionato: in questi casi gli obblighi da rispettare sono due: età e pensione minima. Cosa significa questo binomio?
In primo luogo molte finanziarie non prestano denaro a chi supera la soglia degli 85 anni per l’ultima rata. In alcuni casi abbiamo società che ti permettono di chiudere il finanziamento a 90 anni ma è raro: di solito il limite massimo è inferiore.
Poi c’è il punto relativo alla pensione.
Alcune tipologie sono escluse dalla cessione del quinto, come quelle che non permettono di ottenere – una volta esclusa la rata – almeno 500 euro per le esigenze personali. Bisogna garantire una soglia di sopravvivenza: non è possibile indebitarsi oltremodo.
Chiedi una consulenza immediata per la tua cessione del quinto?
Il prestito con garante o la fideiussione. Non sono soluzioni sempre semplici da gestire, nella maggior parte dei casi conviene puntare sulla cessione del quinto. Ma se non hai i requisiti rischi di non raggiungere l’obiettivo. Vuoi evitare questo?