Vuoi avere sempre sotto controllo la situazione? Ecco  5 consigli per rispettare sempre la rata del prestito e non ritrovarti mai in ritardo con i pagamenti, rischiando di essere segnalato ogni mese al CRIF.

Rispettare le rate di un prestito è fondamentale: in caso contrario si viene annoverati tra i cattivi pagatori.

Ciò significa avere difficoltà a ottenere un nuovo finanziamento. Chi sono i cattivi pagatori? Persone che non sono riuscite a rimborsare una o più rate del prestito: ciò può avvenire tanto per problemi effettivi quanto per negligenza. 

È possibile sapere se si è stati inseriti nella lista dei cattivi pagatori rivolgendosi alla banca, alla Centrale Rischi o ai SIC.

Ad ogni modo, essere puntuali nei pagamenti è essenziale: in particolare per non pregiudicare prestiti futuri. Ecco alcuni consigli per non essere in difetto sotto questo aspetto, e per essere ligi al piano rateale stabilito nel contratto.

Fai un’analisi per rispettare la rata del prestito

Inizia con il piede giusto.

Potrebbe sembrare scontato, ma il primo suggerimento è questo: prima di presentare la domanda per un prestito, esamina con attenzione lo stato delle finanze. Non puoi aprire una linea di credito se non hai le possibilità.

Ci si rende subito conto se si sarà in grado di restituire le rate. Chiedete un finanziamento alla vostra portata, affinché non vi sia il rischio di andare incontro a inadempienze. Ed è molto conveniente la cessione del quinto dello stipendio.

Chiedi subito il parere di un esperto

Per la valutazione delle condizioni reddituali può essere opportuno contattare un esperto del settore.

E individuare la tipologia di finanziamento più vantaggiosa.

Prima di firmare il contratto, cercate di consultare dei preventivi per comprendere le possibilità di restituire le rate.

Anche questo fa parte dello studio preliminare. 

I finanziamenti sono spesso indispensabili per avviare un determinato progetto, per supportare un’attività economica e commerciale, per intraprendere dei lavori di ristrutturazione e così via. Però quando si ha bisogno di un prestito, le indagini iniziali sono importantissime per essere poi sicuri di non incorrere in un indebitamento.

Scegliere prestiti che non richiedono di ricordare le scadenze

A volte devi solo evitare ciò che non puoi gestire.

Esistono dei prestiti per cui non si devono tenere a mente le scadenze. Coma la cessione del quinto dello stipendio: in termini semplici, la rata mensile viene detratta in maniera diretta dalla busta paga o dal cedolino della pensione. 

La somma da rimborsare non supera il 20% del salario. Il contro è che tale modalità è accessibile soltanto ai dipendenti a tempo indeterminato o determinato e ai pensionati. Rispettare il piano del contratto, comunque, sarà molto facile.

Usa una buona agenda per rispettare la rata del prestito

Il prestito non prevede una trattenuta automatica sulla busta paga o sul cedolino pensionistico? Un evergreen è l’agenda. Segna il giorno in cui dovrete erogare il denaro alla banca. Vanno bene le agende cartacee ed elettroniche.

Oppure puoi utilizzare app con reminder. Una delle più famose: Todoist, To-do list e planner.

Monitorare con regolarità le condizioni finanziarie

Per scongiurare il pericolo di inadempienze, controlla l’andamento delle finanze – da soli o con un consulente.

In questo modo eviterai conti correnti a secco e la ricerca di una soluzione alternativa sarà tempestiva, rapida. È meglio capire in anticipo se si avranno problemi con la restituzione delle rate, per elaborare la giusta strategia.

Così essere puntuali sarà meno difficile.

Ed eviterai le segnalazioni al CRIF. Per uscire dall’elenco dei cattivi pagatori, ci vuole soltanto il tempo: da 12 a 36 mesi, a seconda dell’entità del ritardo. A nulla serve inviare delle istanze, altro motivo per cui è preferibile essere in regola.

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